Racconti 3
restare celibi; non si può servire a due padroni, egli afferma. - Sarei giudice e parte nella quistione - rispose il dottor Maggioli. - Per ciò riferirò
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Don Paolo Forti faceva risonare nella cappella il brontolio degli Oremus e dei Dominus vobiscum, alzando o aprendo le braccia con lenti gesti, quasi
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inorridire quando un accidente qualunque farà piombare giú dalle nuvole i disgraziati che avranno avuto troppa fiducia nell'ossigeno, nella navicella
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, inconsapevoli, quasi sonnambule, esse agiscono per impulsi esterni o interni, secondo i casi, e procedono nella vita come se avessero gli occhi bendati
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. L'allucinazione, si, è un fatto anch'essa; ma quel che rappresenta non ha riscontro fuori di noi, nella realtà. È, per esprimermi alla meglio, una
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già vecchi. Eppure la dolce figura di «Sorrisino» mi è rimasta cosí viva, cosí netta nella memoria che il vedermela ricomparire dinanzi, evocata da una
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colui che aveva parlato. - Le «quarantottate» sono valse a qualche cosa; e, forse senza di esse ... ma non entriamo nella politica. Volevo dire che
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loro stessi, appena fossero entrati nella categoria dei mariti. Le delusioni, i disinganni non avevano presa su lui; ricominciava fiduciosamente
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prendere. All'improvviso, dopo di essersi guardata nuovamente nella specchiera, si toglie la toque, buttandola con vivissimo gesto su una poltrona, si
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figura di poter riuscire là dove altri ha fatto fiasco. Per questo noi vediamo ripetersi gli sbagli degli altri nella vita degli individui e delle nazioni
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linee, e delicati rigonfi alle narici; ha una stupenda modellatura nella punta non rotonda né acuta; problemi che possono occupare tutta la vita di
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, nella vita dell'umanità, contavano quanto i minuti della nostra esistenza. Un sintomo sociale, impercettibile per gli altri, s'ingrandiva davanti ai
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modellare la testa». «Un cranio? Proprio un cranio?» «Ti stupisce?» Non potei nascondergli che il sapere incastrato nella testa del mio busto il cranio di un
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, nella disposizione degli oggetti attorno, tracce di intelligente buon gusto e di sobria eleganza che gli richiamavano alla memoria ricordi vaghi
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venuta meno otto giorni avanti! Ci si vedeva appena nella viuzza dove ero andato a rifugiarmi presso un amico disgraziato quanto me, ma che ha due
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grandi occhi neri scrutatori che da un pezzo non potevo piú sostenere, e sorrise tristamente. Quegli sguardi mi scendevano nella piú riposta
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di fatto - si affrettò a dire l'avvocato Ponteri, quasi per deviare il discorso. - Sta otto mesi dell'anno nella capitale e gode il dolce beneficio
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ficcare lo sguardo indiscreto nella casa di un semplice individuo che non ha nessun titolo, neppur quello di cavaliere!» «Sta bene! Cioè, sta male
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, cara baronessa; io non sono mai di cattivo umore. Sarebbe una stupidaggine e un'imprudenza a ottant'anni. Non sono stato di cattivo umore, neppure nella
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il suo medico di famiglia. Nella giornata, c'incontravamo di rado, e scambiavamo, in fretta e in furia, un saluto. Egli aveva i suoi affari; io i miei
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uno scandalo! - E con la punta delle dita si batteva su le labbra per ricacciare indietro quel che gli gorgogliava nella gola e già stava per uscir
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tenero io ... Due baci, un abbraccio l'avevano acchetata piú volte. Ma il giorno che scoperse nella tasca del mio soprabito - Non dimenticare mai
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unicamente nella bella maniera con cui ha saputo raccontarceli; le solite novelle, i soliti romanzi mi fanno l'effetto di un pettegolezzo trasportato dai
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ordinario, e la levatrice, involtolo per precauzione nella bambagia, e buttatogli addosso alla lesta uno spruzzo d'acqua benedetta pel timore che non gli
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, venti, trenta lire, secondo l'importanza; se no, no. E poi ti sembra niente il poter dire a certa gente: Il giorno tale, l'anno tale, nella tua famiglia
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, vita e morte si equivalgono in quanto sono due cose fuori del potere dell'individuo. Si entra nella vita senza la nostra volontà, se n'esce allo stesso
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tradurre il francese bellâtre - che voi, nella nostra intimità, chiamavate: «manichino da gran sarto», per convincermi che lo avevate destinato a
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domandato piú volte - egli riprese dopo di aver riacceso la sua grossa pipa - perché le facoltà iniziali delle bestie non oltrepassino mai, neppure nella
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Liscari si affrettò a proporre: - Mi faranno l'onore di un po' di penitenza nella mia rustica casetta. - A questo ho già pensato io - disse don Tano. - Non
Accademia della crusca
